La cedolare secca è un regime fiscale agevolato riservato ai proprietari privati che affittano immobili a uso abitativo. Invece di pagare l'IRPEF sul reddito da locazione, il proprietario paga un'imposta fissa sul canone di locazione: Aliquota unica: 21% per i contratti a canone libero.
Quando si parla di contratto di affitto con cedolare secca, si fa riferimento ad un contratto di locazione sottoposto ad un regime fiscale alternativo al regime ordinario che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali sul reddito.
Questa opzione, inoltre, libera dall’obbligo di pagare l’imposta di registro e l’imposta di bollo, generalmente dovute per la registrazione, la risoluzione e la proroga dei contratti di affitto.
La cedolare secca può essere attivata, indipendentemente dal reddito, dalle persone fisiche proprietarie dell’immobile in affitto, al momento della registrazione del contratto. Chi desidera rinunciare all’opzione della cedolare secca deve darne apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del contratto.
La cedolare secca può essere applicata a tutti i contratti di affitto e ha una durata che varia in base alla durata del contratto stesso. Nello specifico, i contratti di affitto con cedolare secca che è possibile sottoscrivere sono:
Da precisare che i contratti di locazione breve possono beneficiare della cedolare secca, ma l'aliquota è del 21% solo per il primo immobile. A partire dal secondo immobile locato brevemente, l'aliquota diventa del 26%. È fondamentale indicare quale immobile si desidera tassare con l'aliquota ridotta nella dichiarazione dei redditi.
Sottoscrivere un contratto di affitto con cedolare secca porta con sé numerosi vantaggi, sia per il locatore che per l’inquilino:
Per una scelta consapevole, è necessario conoscere anche gli svantaggi di una simile soluzione:
La cedolare secca si applica a contratti di affitto per immobili ad uso abitativo (categorie catastali da A/1 ad A/11, escluso A/10). Sono quindi esclusi gli immobili commerciali e gli uffici. Tuttavia, è bene ricordare che se l'immobile ha scopo abitativo, la cedolare secca può essere applicata anche se l'inquilino è un'impresa o un professionista che affitta l'immobile per i propri dipendenti o collaboratori, secondo quanto chiarito dalla Corte di Cassazione.
I vantaggi per l'inquilino sono molteplici: