Il mutuo "verde", in inglese Energy efficient mortgage (Eem), è, secondo la definizione elaborata dalla Commissione Ue insieme all'European Mortgage Federation, un finanziamento a condizioni agevolate destinato ad assicurare un miglioramento dell'efficienza energetica dell'abitazione di almeno il 30%.
Gli Energy efficient mortgage (Eem), secondo la definizione europea, sono di tre tipi:
Sono mutui verdi che finanziano l'acquisto di una abitazione ad alte prestazioni energetiche (classe A o B). Possono essere a tasso fisso o variabile, con tassi agevolati, e possono finanziare tra l'80 e i 100 per cento del valore dell'immobile.
Sono mutui concessi per effettuare degli interventi di miglioramento energetico della prima casa, quali isolamento termico, alimentazione ad energia pulita, sistemi di climatizzazione efficienti. Lo scopo è di ottenere un miglioramento nelle prestazioni energetiche di almeno il 30 per cento, o uno scatto di due classi energetiche verso il meglio.
Si tratta di mutui concessi per finanziare la costruzione di una casa secondo i criteri della bioedilizia, ovvero di un edificio ad impatto ambientale basso se non nullo. L'erogazione del finanziamento avviene in pià tranches a seconda dell'avanzamento lavori e copre fino al 90 per cento dei costi sostenuti.
Il vantaggio di un mutuo green è che, oltre a far bene all’ambiente, è solitamente ottenibile a interessi inferiori rispetto ai mutui tradizionali. Per questo tipo di utilizzo, infatti, si può accedere ad offerte bancarie pensate appositamente.
Bisogna infatti tenere presente che una casa con una buona efficienza energetica (A o B) si rivaluta nel tempo, pertanto si può ottenere un profitto maggiore sia dalla sua vendita che dalla sua locazione. Questo è uno dei motivi per cui le banche concedono condizioni favorevoli, il che costituisce un vantaggio doppio per il mutuatario il quale, con interessi inferiori, si ritrova una casa di maggior valore. Oltretutto, con una maggiore efficienza energetica, anche il consumo in bolletta sarà inferiore, e anche questo sarà per il padrone di casa un ulteriore vantaggio.
I requisiti per accedere ad un mutuo verde possono essere diversi da banca a banca, ma ciò che è imprescindibile è, ovviamente, l’edificio che si fa ad acquistare o ristrutturare. Attraverso l’ottenimento del mutuo, infatti, è necessario che l’immobile sia (o diventi) più efficiente dal punto di vista energetico. In altre parole, l’immobile sottostante il mutuo, se acquistato, deve essere in classe energetica A o B, mentre in caso di ristrutturazione, essa deve far migliorare l’efficienza energetica di almeno il 30 per cento, ovvero con un “salto” di almeno due classi energetiche.
Ecco alcuni interventi di ristrutturazione che possono migliorare l’efficienza energetica e che si possono finanziare con un mutuo green (ma anche con i bonus ristrutturazione o con il superbonus 110):